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ABB presenta il Terra HP per ricaricare fino a 350 kW e con amperaggio record

All’EVS30 di Stoccarda l’azienda svizzera presenta una postazione ultra-veloce pensata per le lunghe percorrenze del prossimo decennio

Alla fiera EVS30 che aprirà a Stoccarda lunedì 9 ottobre, l’azienda leader nel settore delle postazioni di ricarica ABB porterà il Terra HP High Power Charge. Si tratta di un nuovo sistema 150-350 kW, ancora una rarità sul mercato delle colonnine di ricarica, destinato all’impiego su impianti autostradali che anticipa un futuro in cui le auto elettriche di nuova generazione lasceranno senza difficoltà le città per viaggiare su percorsi extra-urbani.

Il Terra HP prodotto dall’azienda svizzera sarà in grado di ricaricare velocemente sia auto con impianti a 400 volt che quelle con impianti a 800 volt, che ad esempio Porsche ha anticipato essere lo standard della prossima Mission-E.

Quando Porsche ha presentato le sue colonnine di ricarica ultra-veloce HPC in una concessionaria di Berlino a sua volta ha svelato un impianto da 350 kW in grado di lavorare a 437,5A coi sistemi da 800V. Valori molto elevati, come si vede, che richiedono anche un ottimale raffreddamento dei cavi.

ABB col prodotto che presenta a Stoccarda alza addirittura l’asticella dell’amperaggio indicando in 500A la sua soglia. Il sistema sarà in grado di ottimizzare, spiega la nota stampa la carica di due veicoli con la connessione alla rete.

Il prezzo di queste nuove postazioni di ricarica non è stato indicato, ma non vediamo come possa essere inferiore ai €5o.000: il che solleva anche la questione, come le colonnine Porsche, se con la diffusione dei veicoli elettrici anche le soluzioni di ricarica tenderanno a differenziarsi con prezzi e rapidità come discriminanti principali.

Tornando al nuovo Terra HP, nel caso di connessione con un’auto equipaggiata con un più convenzionale impianto a 400 V, il sistema ABB potrà ricaricarla fino a 150 kW a 375 A. L’azienda elevetica non ha indicato tempi di ricarica abbinati all’autonomia garantita dal rifornimento, ma sappiamo che la concorrente Siemens per la sua postazione veloce da 150 kW vanta in dieci minuti l’erogazione di energia necessaria per 100 chilometri.

Occorre sottolineare come oggi anche quelli minimi del Terra HP (o quelli del Siemens fast DC) siano valori molto, molto elevati. Per confronto, la rete fast EVA+ di ENEL per le autostrade italiane ed austriache appena inaugurata lavora in DC fino a 50 kW.

E comunque il reparto diretto da Frank Mühlon, sembra quanto mai impegnato a rispondere ad una domanda che, in Europa e fuori, cresce in continuazione. Malgrado dal 2010 ad oggi ABB abbia venduto oltre 6.000 postazioni di ricarica veloce DC, da ovunque arrivano indicazioni che la rete di ricarica deve essere rimpolpata per rispondere alla crescita delle vendite di veicoli elettrici.

Nell’economia numero uno in Europa, che si è svegliata anche alle vendite di auto elettriche dopo un decennale scetticismo, dalle 7.407 postazioni di ricarica pubbliche del 2016 si è passati a 10.700 nel 2017, fino all’ultimo conteggio. Di queste le 292 veloci dell’anno scorso sono già salite a 530.


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale ABB